LA VERITA' - DITECI LA VERITA' !


LA VERITA'

DITECI LA VERITA'


Si parla spesso di democrazia, di economia, di salvare i propri risparmi, di migliorare il sistema, di abolire i partiti….E così via... 

Negli ultimi anni, la situazione è andata sempre  peggiorando: lo stipendio viene consumato sempre e tutto, ogni mese. Stessa situazione per i miei colleghi. Bollette sempre più care, pedaggi autostradali, benzina, assicurazioni in aumento, tasse nuove,  imprevisti vari…

PARLIAMOCI CHIARO: il problema non sta nella presenza o meno di ricchezza, bensì nella DISTRIBUZIONE della RICCHEZZA. 

Pochi Italiani posseggono la maggior parte della ricchezza del paese. La teoria di Pareto del 20/80 circa. Ossia, circa il 20% (ma secondo me anche di meno!) della popolazione possiede circa l’80% della ricchezza. 

Tutti i colleghi che conosco hanno problemi con lo stipendio, nel senso che NESSUNO di noi riesce a mettere da parte qualche cosa. Figuriamoci poi coloro che hanno un paio di figli con la moglie che non lavora perché non riesce a trovarlo, e magari un mutuo sulle spalle! 
Signori, la situazione è peggiore di quello che si pensa e di ciò che ci dicono alla radio ed alla TV. 
Ma non per tutti, ovviamente. 
I ricchi sono diventati sempre più ricchi, mentre la borghesia è diventata sempre più povera: ed era quella che consumava di più.
La piramide sociale ha allargato la base dei più poveri, è diventata un triangolo isoscele da un'altezza lunghissima, poichè il ceto medio è diminuito.

AMMETTIAMOLO, il sogno americano (così come quello europeo e italiano) sta fallendo: non è vero che tutti potevano diventare ricchi. E’ piovuto solo sul bagnato, e solo i soldi hanno attirato altri soldi. Noi altri, poveri mortali, stiamo rimanendo con un pugno di mosche in mano. Oppure dei debiti: verso le banche, lo Stato, l'Aristocrazia finanziaria. 

Ma la cosa che più mi spaventa è la nostra IGNORANZA, nel senso di non sapere. Siamo cresciuti con la speranza di un futuro roseo, migliore, comodo, scuro e tranquillo (sono nato nel 1971). Poi le cose sono peggiorate, e le certezze hanno tremato. Ma la nostra ignoranza NO,  è rimasta solida, alimentata dalle bischerate propinate dalle televisioni, radio e giornali, tutti posseduti dai soliti ignoti ricchi oligarchi… 
La nostra ignoranza ha salvato la nazione da una probabile rivoluzione, ma ha salvato soprattutto la classe dirigente. 

Grazie ad internet le cose stanno migliorando, ma si sa, leggere, studiare e capire è fatica. E l’italiano medio è un po’ pigro, e soprattutto capisce poco di finanza, economia e politica, anche perché queste cose a scuola non si insegnano o si insegnano male: non viene detta la verità. 

Ci si sofferma su modelli statistici, gaussiani, su esempi teorici, facilmente studiabili ma poco probabili. E all’apparir del vero, le cose sono diverse. Il capitalismo doveva portare ricchezza a tutti: non è stato così. Dovrebbero far leggere il libro di Taleb il CIGNO NERO, dovrebbero dirci la verità sul Signoraggio, sulla Banca Centrale Europea, sulla FED, sul Fondo Monetario Internazionale, sulle Corporation, su come funziona l'Europa e L'EURO! Invece, a scuola, sui giornali, nelle TV e nelle radio tutto questo viene taciuto. Il 99% delle persone di mia conoscenza non sa che la Banca Centrale Europea è controllata da banchieri privati, E NON E' UN ENTE PUBBLICO  (eppure basterebbe andare a vedere in Wikipedia le quote di partecipazione). NON SA CHE LA MONETA E' EMESSA DA BANCHIERI PRIVATI, ma nel passato non era così: un tempo esisteva la moneta di stato, emessa dallo Stato stesso, di "proprietà del portatore" (oggi questa scritta non c'è più, perchè? lo sapete perchè?)

Il primo passo da fare, dovrebbe essere quello di divenire meno ignoranti. Ma studiare è faticoso, e le scuole si fanno a smarcare, per raggiungere presto un diploma, una laurea per cercare un lavoro (che non c'è più) per guadagnare qualche soldo per vivere. Tanto, ormai, lavorare con ciò che si è imparato a scuola, è diventato improbabile, se non impossibile.

Il secondo passo potrebbe essere quello di cambiare la mentalità della classe politica, e soprattutto diminuire gli sprechi che essa produce: macchine blu, vitalizi maturati con 4 anni di politica, privilegi inutili, FINANZIAMENTO AI PARTITI (abrogati con referendum degli italiani e re-introdotti in maniera truffaldina chiamandoli RIMBORSI) e ricordare che essi (i politici) sono al servizio dello Nazione e non viceversa.

Terzo passo: dire la verità. Ci dovrebbero dire la verità. A costo di atti impopolari. E la classe politica dovrebbe parlarci in modo chiaro, senza raccontare fandonie o usare il “politichese”. E smettere con il solito teatrino al Parlamento e al Senato: la destra sta a manca, la sinistra non si sa, il centro è in giro... Dobbiamo essere consapevoli che i giornali e le TV non sono oggettivi: troppo spesso appartengono economicamente a gruppi di potere che pilotano le informazioni a loro piacimento.
Meglio leggere siti di news e riflessioni:
http://www.tzetze.it/
Meglio guardare i filmati integrali su youtube in cui si vedono le interviste complete e non tagliate dai giornalisti per far capire fischi al posto di fiaschi.

Quarto passo: RE-DISTRIBUZIONE della ricchezza. Attenzione, non DISTRIBUZIONE, ma RE-DISTRIBUZIONE, alla Robin Hood. Rubare ai ricchi per dare ai poveri. Si potrebbe prendere molto di più dai ricchi: ma questi sono furbi, e con i soldi possono pagare ragionieri ed avvocati per trovare tutti i modi per pagare meno tasse. Portano i loro miliardi all'estero e addio. Bisognerebbe capire che siamo tutti sulla stessa barca che sta affondando, e se i marinai affogano, chi lo porta il timone?
Per un ricco, per fare una vita agiata, avere 100 milioni di euro in banca, o averli 10, che cosa cambia? non si può vivere con 10 milioni? con 5 milioni di euro? Per assurdo vorrei che ci fosse un limite di legge: chi ha più di un certo totale di ricchezza, la deve donare al popolo, ai meno abbienti! 
E POI QUESTA BESTIALITA' DEI DIRITTI ACQUISITI: CI SONO DEI POLITICI CHE HANNO 30MILA EURO DI PENSIONE AL MESE... LIBERI DAL LAVORO, HANNO QUESTE PENSIONI IMMENSE, E NON SI POSSONO DIMINUIRE PERCHE' SONO "DIRITTI ACQUISITI"... Siamo in una condizione economica pessima e l'Italia rischia il default, ma non si può intervenire perchè ormai "SI E' SEMPRE FATTO COSI', LI ABBIAMO PAGATI COSI' FINORA E COME SI FA A DIMINUIRE TALI PENSIONI?"
 Ma questa cosa è pazzesca, ABOMINEVOLE, come se allora i poveri li dobbiamo lasciare miseri perchè hanno acquisito il diritto o la condizione di essere poveri. 
Chi guadagna 30mila euro di pensione al mese, potrebbe benissimo campare anche con 10mila euro al mese (poverino, si arrangia), e re-distribuire i 20mila euro a 40 pensionati (che hanno 500 euro al mese), così da permettere loro di avere almeno 1000 euro al mese di pensione, e sopravvivere con maggiore dignità. 
SE POTESSI DECIDERE, PORREI UN LIMITE MASSIMO DI 5000 euro netti di pensione (rivalutabile con l'inflazione ogni 2 anni). Chi lavora ed è attivo può guadagnare quanto vuole, ma in PENSIONE NO, visto che diventa un parassita dello STATO ed è libero dal lavoro, DOVREBBE AVERE UN LIMITE MASSIMO, e 5000 euro NETTI mi sembrano sufficienti.

Quinto passo: Cambiare MENTALITA’. Siamo cresciuti nel boom del consumismo. Ma ci vogliamo rendere conto che tutto questo non è più sostenibile? Stiamo decimando le risorse, consumando la natura ed il pianeta… per cosa? Per avere un telefonino sempre più tecnologicamente avanzato, per avere il Robot che gironzola in casa e aspira la polvere, per passare le ore davanti ad un quadro animato sempre più grosso (la TV!!), oppure davanti ad un monitor immersi in una realtà virtuale di social network? E’ questo che vogliamo, per cui siamo stati creati? La vita vera è fuori, è in mezzo alla gente, è l’utilizzo del nostro corpo per camminare nel mondo… la vita vera è quella a contatto con la natura, con gli animali, con gli elementi, con i fiori, con gli amici, gli affetti, i sorrisi…
Chiaro che i soldi servono!! Ma è la corsa al consumismo, al voler sempre aumentare il tenore di vita, all’accumulo di oggetti e beni, che ci sta portando alla rovina.  Dobbiamo capire: è necessario un giusto equilibrio sostenibile con la natura, senza consumare più di quanto la Terra è in grado di offrirci. Ma da parte di tutti, ricchi in prima fila. 
Guardate: clicca LA STORIA DELLE COSE
Questo paradigma della CRESCITA, è una grande fesseria: lo capisce anche un bambino che non ci può essere crescita infinita in un pianeta di risorse limitate! La crescita deve terminare, ci deve essere equilibrio tra ciò che si consuma e ciò che la Terra produce, altrimenti sarà solo questione di tempo e tutto finirà.


Sesto: imparare ad essere lungimiranti e meno egoisti. Richiede uno sforzo enorme e difficile, ma potrebbe salvare le generazioni future, ossia i nostri figli e nipoti. E’ facile pensare: che me ne frega, io vivo una volta sola e tra una decina di anni morirò, quindi preferisco godere adesso, consumare tutto, fare la bella vita, sprecare soldi e risorse, tanto del “doman non v’è certezza”. Ed è questa mentalità che ha provocato crisi e povertà diffusa nel mondo.  Si può benissimo vivere sereni e felici senza avere auto di lusso, gioielli e vestiti firmati. Ma è difficile: siamo cresciuti sotto il bombardamento mediatico di una pubblicità insistente che ci suggerisce sempre di comprare, consumare e continuare ad accumulare… sappiamo il prezzo degli oggetti ma non conosciamo il loro valore.  

Settimo: Cambiare il nostro stile di vita. La società moderna ci ha portato a vivere in grandi città, in megalopoli sempre più affollate, trafficate e inquinate. Ma così abbiamo fatto ad essere così stupidi? Ci siamo rinchiusi in enormi edifici con tante finestre e balconi, come tanti piccioni in una maledetta e sporca piccionaia, circondati dal cemento e dall’asfalto. Ma come abbiamo fatto? Maledizione, ci siamo allontanati dalla natura, dall’aria pulita, dalla flora e la fauna. A causa del consumismo. Dovevamo cercare lavoro redditizio e sempre meno faticoso per poter guadagnare soldi per comprare, comprare e comprare. E tale lavoro era in città, ora ne siamo schiavi e ci lamentiamo del traffico, della confusione, del rumore… Ci siamo dati la zappa sui piedi. Stupidi che siamo. Ma che potevamo fare? 
Ma non ho finito.

Ho ancora un paio di idee da scambiare con voi che stimo e seguo da diverso tempo, così come stimo coloro che ci vorrebbero far aprire gli occhi: Marco Travaglio, Paolo Barrai, Byoblu e gli altri scrittori nei siti web tipo:
http://www.comedonchisciotte.org/site/index.php
MERCATO LIBERO
BYOBLU
VIDEO INTERESSANTE IN INGLESE
ZEITGEIST
MARCO SABA
http://www.liberi-pensieri.info/
http://www.nocensura.com/
http://paolobarnard.info/interventi_indice.php
http://www.ingannati.it/


E' CHIARO CHE TUTTO CIO' CHE è SCRITTO NON DEVE ESSERE PRESO PER ORO COLATO MA COME SPUNTO DI RIFLESSIONE PER FARE ULTERIORI RICERCHE TRASVERSALI PER CONFERMARE O MENO QUANTO RIPORTATO.

Ho provato a spiegare ai miei genitori la situazione economica italiana, e sapete cosa mi hanno detto: 

“macchè, le tv, radio e giornali dicono di non preoccuparsi…figurati! In Italia non siamo mica stupidi come gli Americani! Ce la siamo cavata nel dopoguerra, figurati ora! E poi cosa dovrei fare? Mettere i soldi sotto il materasso? Portarli dove? In un conto in Brasile?? Ah ah ah non farmi ridere! Lì, si, che me li rubano tutti!!  E poi lo sai, in Italia, c’è sempre il lavoro in nero, i soldi in nero che girano… e ci si aiuta a vicenda, almeno qui nel paesino di campagna in cui c’è sempre chi ha verdura fresca, polli e un pezzo di terra da coltivare… “

Come dar loro torto? Hanno attuato la decrescita felice… anche perché sono anziani! I loro bisogni sono diminuiti e hanno cominciato ad accontentarsi delle piccole cose…. E i servizi sanitari, in quella zona della toscana, funzionano bene: il paese è piccolo e le persone si conoscono, e si vogliono bene, si aiutano.

Non sarà facile gestire, e capire quale sia la cosa migliore da fare: troppe variabili, troppi intrighi internazionali e politici… e le “caste” non vorranno mollare la presa, abbandonare il potere; le multinazionali, figuriamoci, se vorranno cambiare la loro mentalità di produrre, produrre, produrre e consumare, consumare, consumare… La scuola non ci insegnerà la verità; la libertà di stampa sarà sempre controllata dai pochi… etc etc

Mi viene da pensare: si stava meglio quando era peggio… ma forse ogni generazione ha detto questa frase: sarà che è sempre stato così?  

La modernità ci ha portato internet: sfruttiamolo per diffondere CONOSCENZA, VERITA’, IDEE, COMMENTI…

PIU’ SAPREMO,  e PIU’ POTREMO. 
Sfruttiamo i social network per promuovere conoscenza, idee…
E per favore: spegniamo quella maledetta TV!!! O per lo meno usiamola per imparare, per vedere documentari, servizi interessanti…

Il GRANDE FRATELLO & C. fanno parte del TEATRINO della nostra “CASTA”, dei nostri RICCHI, che ci vogliano tenere impegnati, per dimenticare la realtà… sono il COLOSSEO del DUEMILA. Guardateli pure, ma consapevoli che è tutta una finzione, un modo per distrarci dalla cruda realtà.

Dobbiamo insistere, continuare…

AUGURO A TUTTI UN FELICE ANNO NUOVO… sperando che la mentalità del mondo possa iniziare a cambiare…

AGOSTINO

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